La celiachia non è una moda, bensì una malattia cronica caratterizzata da un’ infiammazione dell’intestino tenue. Essa è causata da una reazione autoimmune al glutine, un complesso proteico contenuto in alcuni cereali come il grano, l’orzo, la segale e dunque presente principalmente in alimenti come pane, pasta, pizza ecc.
Detto questo, la parola”malattia” rimanda subito a qualcosa di triste e forse scoprire di essere celiaco un po tristi, effettivamente, all’inizio rende. Ma basterà poco per comprendere che si stanno per spalancare le porte di un mondo tutto nuovo, variegato, ricco di sapori nuovi, conoscenza e sensibilità e di avere avuto l’occasione di entrare in una nuova grande famiglia!
A mangiare senza glutine sono in tanti e sempre più frequente è la diagnosi di celiachia. In Italia (dati relativi al 2017) i celiaci sono circa 206.500 ma, nonostante la crescita dei numeri, ancora il 70 % delle diagnosi sfugge: in Italia solo circa il 30% dei celiaci stimati è diagnosticato.
Ormai avere a che fare con qualcuno che mangia senza glutine inizia a diventare comune, per cui è bene trovarsi preparati o prepararsi all’occorrenza.
Come si cucina senza glutine?
Questo blog nasce per questo, poiché per cucinare per sè stessi o per invitare tranquillamente a pranzo o a cena un celiaco è necessario avere alcune attenzioni. La dieta gluten free è semplice ma rigorosa, per cui ci saranno alcune regole da rispettare che rispolvereremo di volta in volta.
A questo link Celiachia, istruzioni per l’uso, troverete un documento con le risposte ufficiali dell’AIC, L’Associazione Italiana Celiachia, ai primi dubbi che vengono quando si parla di celiachia.
Qui di seguito vi riporto le indicazioni più importanti fornite dall’AIC per orientarsi in casa e fuori casa con la cucina senza glutine. Consiglio comunque vivamente di leggere l’intero documento allegato al link indicato di sopra:
Alimentazione senza glutine a casa
In casa, preparare un pasto sicuro senza glutine è molto semplice, ma è necessario seguire alcuni accorgimenti:
- Utilizzare ingredienti idonei
- Riporre le confezioni aperte in modo che non si possano contaminare con prodotti contenenti glutine (riporre gli alimenti senza glutine nei ripiani più alti e quelli contenenti glutine in basso…)
- Preparare le pietanze su superfici pulite e con pentole, stoviglie e posate pulite (sia il lavaggio in lavastoviglie che a mano consentono l’eliminazione dei residui di glutine)
- Tutte le stoviglie, le posate e gli utensili che vengono a contatto con gli alimenti, di qualsiasi materiale siano costituiti, compreso il legno, sono idonei, purché lavati con cura con acqua e detersivo. Per gli utensili forati (es. schiumarola, colapasta) è consigliabile una maggiore attenzione, ma anche in questo caso un accurato e attento lavaggio, a mano o in lavastoviglie, permette una buona pulizia.
- Lavarsi sempre le mani con sapone prima di cucinare e comunque ogni volta che si siano sporcate con alimenti con glutine
- Non utilizzare per la cottura di pietanze senza glutine acqua che sia stata precedentemente utilizzata per cuocere alimenti con glutine
- Utilizzare carta da forno o fogli di alluminio su superfici (ad esempio la piastra o la griglia del forno) che potrebbero essere contaminate
- Non occorre avere spugne dedicate in quanto è sufficiente il loro risciacquo in acqua corrente e detersivo per allontanare eventuali residui alimentari
- È possibile utilizzare lo stesso forno per la cottura contemporanea di alimenti con e senza glutine, prestando attenzione nel maneggiare le teglie, per evitare di far ricadere residui con glutine negli alimenti senza glutine. Un accorgimento utile e molto semplice può essere quello di far cuocere gli alimenti senza glutine nei ripiani più alti del forno, ricoprendoli con un foglio di alluminio, e quelli con glutine su quelli più bassi.
Senza glutine fuori casa
- Effettuare sempre la prenotazione con anticipo, informando il personale della propria esigenza di mangiare Senza Glutine
- Prima di ordinare farsi sempre riconoscere come cliente celiaco
- Chiedere sempre gli ingredienti delle pietanze che si intende consumare e, in caso di dubbio, evitare il consumo del piatto stesso
- Inoltre AIC in questo ambito ha dato vita al progetto Alimentazione Fuori casa (AFC): si tratta di un network comprendente più di 4000 locali informati sulla celiachia e in grado di offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci, in seguito al completamento di un percorso formativo specifico.
In questo blog entreremo in questo mondo condividendo le ricette, spesso frutto di tanti tentativi per arrivare a quella perfetta, le nostre impressioni, paure, i racconti di viaggio e di alimentazione fuori casa, insomma tutto ciò che può aiutare un celiaco o chi gli sta vicino a vivere al meglio la sua vita gluten free.
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